viaggi in umbria
Poche le terre, come l’Umbria, in cui si concentrano le migliori espressioni culturali del passato e del presente nel massimo rispetto di una natura che presenta gemme preziose quali il Lago Trasimeno, le Fonti del Clitunno, la Cascata delle Marmore, le Piane diCastelluccio. Capolavori rimasti integri, così che oggi si possono ritrovare quasi uno ad uno gli elementi artistici, architettonici e naturali di uno tra i più straordinari musei a cielo aperto.
Il primo sguardo non può che posarsi su Assisi e sulla Basilica di San Francesco, in cui si dettero convegno da ogni parte d’Italia ed anche dall’estero artisti tra i più grandi, come Cimabue e Giotto,Pietro Lorenzetti e Simone Martini. Tanto che proprio da Assisi si è diffusa la cultura artistica dell’Italia e dell’Europa moderne. Sempre nell’ambito dei cicli pittorici dedicati al “poverello”, a Montefalco si può ammirare quello di Benozzo Gozzoli. Ecco apparire quindi la “trina” del Duomo di Orvieto, il Tempio di Santa Maria della Consolazione a Todi, il Palazzo dei Consoli a Gubbio. E a Città della Pieve come non restare in contemplazione davanti all’Adorazione dei Magi del Perugino, che ritroviamo anche nella Cappella dei Magi all’interno della Chiesa delle Lacrime di Trevi, alla Fontana Maggiore di Perugia e alla Cappella Baglioni di Spello, affrescata dal Pinturicchio? O nel Duomo di Spoleto di fronte agli affreschi di Filippo Lippi, a quelli dell’Alunno nel folignate, e all’opera di Matteo da Gualdo?