Io vado per la mia strada
[...] Perciò... io vado per la mia strada alla scoperta di quest’Umbria di nicchia eppure così popolare, operosa, lontana dal clamore del turismo di massa, con le stesse movenze da secoli lente e consapevoli. Più che un viaggio, è questa una filosofia di vita, grazie alla possibilità di attuare un vero e proprio percorso dei cinque sensi: udire suoni e rumori dimenticati, vedere la bellezza vera, toccare i tesori di un passato lontano, gustare i cibi e le bevande della tradizione, aspirare le diverse fragranze delle stagioni che si susseguono. Un percorso che è anche una ricerca cromatica: dall’argento degli ulivi, ai toni autunnali delle viti, dall’azzurro del cielo, al verde dell’olio e della campagna, dal bianco cristallino delle acque, al bianco dorato, o al rosso come il tramonto, dei vini Doc e Docg.
Un vero e proprio attestato identitario che ha portato, per rappresentare l’unicità dell’intero territorio, a far incontrare ed intrecciare tra loro la Strada dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria con quelle del Vino, denominate, secondo le zone di produzione, Strada del Cantico, Etrusco Romana, del Sagrantino e dei Colli del Trasimeno. Con la piena condivisione della Regione Umbria, interessata, insieme ai Comuni e ai privati di riferimento, a creare e quindi affinare una serie di importantissimi strumenti di promozione integrata del territorio.