Museo del Vetro - Piegaro
L'arte della lavorazione del vetro a Piegaro ha origini molto antiche, risalente al XIV secolo con le fonti che documentano come già nel Medioevo i maestri artigiani locali fossero coinvolti nella fornitura di vetro colorato usato per realizzare i mosaici del costruendo Duomo di Orvieto. Nel XV secolo risultano attive due fornaci all'interno del borgo e da allora tutta la sua storia è stata fortemente condizionata da questa produzione.
La storia della produzione del vetro, dalle antiche botteghe del Medioevo fino alla grande industria di oggi, viene raccontata nel museo del vetro ospitato nei locali dell'antica vetreria, nel cuore del centro storico, alla base di un’imponente ciminiera in mattoni, suggestivo esempio di archeologia industriale.
Il percorso museale permette di osservare il ciclo produttivo del vetro, dalla mescola all'immagazzinamento dei prodotti finiti, proponendo un interessante viaggio nella storia dei prodotti che nell'arco dei secoli sono usciti dalle fornaci piegaresi: dalle raffinate produzioni ottocentesche ai manufatti di uso quotidiano. In esposizione, ci sono dunque bicchieri, bottiglie e caraffe finemente lavorati a mano (alcuni dei quali con decorazioni in oro zecchino), oltre a damigiane e fiaschi impagliati dalle donne con la tradizionale paglia lacustre che hanno caratterizzato la produzione della fabbrica vetraria fino al 1960.
Nella struttura museale si possono ammirare, al secondo piano sottostrada, una rete di cunicoli, ancora visibili nella zona, in corrispondenza della sala secondaria, il cui scopo era di utilizzare i gas e i fumi prodotti dalle fusioni, prima che fuoriuscissero dalla ciminiera, per mantenere costante la temperatura del forno, permettendo un alto risparmio di combustibile.
Altre gallerie e i due lunghi cunicoli affiancati presenti su questo stesso livello, venivano invece adoperati per immagazzinare sabbia e legname che qui, grazie al calore dell'ambiente, si asciugavano e rendevano di piu' al momento dell'utilizzo.
La chiusura della fabbrica del 1968 ha dato vita al reperto più spettacolare del museo: l'imponente colata di vetro verde solidificatosi nei sotterranei al momento dello spegnimento definitivo del forno.
Tra i pezzi più antichi e di maggior pregio figurano alcuni pezzi appartenuti al servizio da tavola della Famiglia Misciattelli (XIX secolo). Si tratta di bicchieri, bottiglie, brocche ed altri contenitori, per la maggior parte in vetro trasparente con decorazione incisa e dipinta. Numerosi sono i contenitori per vino, in particolare fiaschi e damigiane, prodotti sia per soffiatura che tramite macchine semiautomatiche. Da segnalare anche alcune curiosità come il galleggiante per reti da pesca, la bottiglia di gassosa contenente una biglia in vetro che fungeva da chiusura alcuni libretti paga degli operai conservati nella saletta delle giornate. Sono conservati anche documenti d’archivio risalenti al XIX e XX secolo, riguardanti il patrimonio e l’attività della fabbrica negli ultimi due secoli di storia.
Nel museo vengono svolti anche seminari e interessanti attività di laboratorio per quanti vogliano approfondire le tecniche di lavorazione artigianale del vetro, con laboratori per bambini e adulti sulle tecniche di incisione, di realizzazione di vetrate artistiche, di pittura sul vetro e di impagliatura dei fiaschi.
Orari di apertura:
Da Aprile a Settembre
Da martedì alla domenica: ore 10.00/13.00 e 15.00/18.00
Lunedì: aperto su prenotazione.
1 maggio e 15 agosto: chiuso.
Da Ottobre a Marzo
Da venerdì alla domenica: ore 10.00/13.00 e 15.00/18.00
da lunedì a giovedì: aperto su prenotazione.
24-25 Dicembre e 1 Gennaio: chiuso
Ticket:
Intero € 4,00
Ridotto A: Gruppi di almeno 25 persone € 3,50
Ridotto B: Bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni € 2,50
Gratuito: Bambini fino a 6 anni; persone disabili
Museo del Vetro di Piegaro
Via Garibaldi 20 - 06066 Piegaro (PG)
Tel 075.8358525 / 366.9576262
museodelvetro@comune.piegaro.pg.it