Campo del Sole - Tuoro sul Trasimeno
Questo originale museo all'aria aperta è stato realizzato tra il 1985 e il 1989. Si tratta di un insieme architettonico di colonne-sculture ideato dal critico Enrico Crispolti e dallo scultore Pietro Cascella, autore di un simbolo solare, posto al centro di un gruppo di 27 colonne.
Le colonne, tutte in pietra arenaria estratta dalle cave locali, sono state scolpite da artisti italiani e stranieri di fama internazionale e sono alte quattro metri e mezzo, con diametro tra i 70 e gli 80 centimetri. L'interpretazione delle colonne cambia a seconda di artisti, anche se sono accomunate dal tema della verticalità.
Buona parte degli elementi scultorei è stata collocata seguendo il sinuoso andamento di una spirale caudata, alla quale introduce una pavimentazione in pietra di forma triangolare e con il bordo perimetrale segmentato lungo la base da tre blocchi allineati, in origine affioranti dall'acqua. Alla destra del triangolo, altri blocchi in sequenza innescano con discrezione il vero e proprio sviluppo concentrico. L'intento è quello di invitare il visitatore a trascorrere con gradualità dalla dimensione lacustre che si dispiega giusto in prossimità dell'ingresso del Campo a quella insieme terragna e simbolicamente astrale evocata dalle stele allineate.
L'apparente univocità del percorso è inoltre suggerita da un sentiero lastricato che traccia sul manto erboso la via spiraliforme da seguire, ma che in realtà si presta a continue deviazioni, finendo per immettere in una dimensione labirintica ricca di stimoli. L'approdo ultimo verso cui sospingono con fare centripeto le molteplici, potenziali traiettorie è costituito da una tavola, anch'essa in pietra, su cui campeggia un elemento plastico chiaramente allusivo al cosmo.
Da qui l'idea di Campo del sole come di una sorta di Stonehenge dei nostri giorni, misterioso invito ad una spiritualità da riscoprire e da coltivare per il tramite della scultura.